Qualche consiglio sulla Salute
Wireless pericoloso per la fertilità maschile
Con notebook, smartphones e tablet vicino agli organi riproduttivi
Mentre la comunità scientifica si interroga ancora sulla possibilità che i
dispositivi wireless possano favorire il cancro, varie ricerche universitarie
mettono in guardia sull'influenza negativa delle nuove tecnologie rispetto
alla fertilità maschile.
Leggiamo qualche studio.
- Secondo uno studio della 'Nascentis Medicina Reproductiva' di Cordoba in Spagna,
il wireless pregiudica la qualità del liquido seminale influenzando la capacità
fecondativa dell'uomo.
Per dimostrarlo, i ricercatori iberici hanno prelevato campioni di sperma da un gruppo
di volontari senza problemi di salute, applicandone alcune gocce sotto a un computer
portatile connesso a internet tramite il wi-fi.
Dopo quattro ore, il controllo degli scienziati ha appurato che il 25 per cento
degli spermatozoi risultava immobile, mentre la percentuale era di solo il 14 per cento
nel campione di controllo posto a distanza di sicurezza dal laptop.
Non solo; il 9 per cento degli spermatozoi presentava danni genetici, una percentuale
tre volte maggiore rispetto al campione di controllo.
La causa, stando alla tesi dei ricercatori spagnoli, è da attribuire alle radiazioni
elettromagnetiche prodotte dagli strumenti senza fili: “i nostri dati suggeriscono che
l'uso di un computer portatile connesso in modalità wireless a Internet e posizionato
vicino agli organi riproduttivi maschili può ridurre la qualità dello sperma umano",
spiega Conrado Avendano, coordinatore della ricerca.
I medici, che hanno pubblicato il loro lavoro sulla rivista di settore 'Fertility and Sterility',
hanno successivamente effettuato un test utilizzando un pc portatile ma connesso ad
Internet via cavo, verificando in questo caso l'assenza di compromissioni significative del
liquido seminale.
(Da www.italiasalute.it - 2011).
- Un altro studio ci invita a riflettere molto prima di riporre nella tasca dei pantaloni
il nostro smartphone.
Secondo una ricerca dell'Università di Exeter, nel Regno Unito, le onde prodotte
dal dispositivo così a stretto contatto con il corpo metterebbero a rischio la fertilità di chi lo usa.
I ricercatori hanno analizzato un campione di 1492 persone valutando l'impatto dell'esposizione ai cellulari
in tasca sulla base di diversi parametri relativi alla qualità dello sperma.
Fra i parametri vi sono la motilità, ovvero l'abilità dello spermatozoo di muoversi verso un ovulo,
la vitalità, ovvero la capacità di rimanere in vita, e la concentrazione, ovvero il numero di
spermatozoi presente per unità di seme.
Nel gruppo di controllo di 1492 volontari, una percentuale variabile dal 50 all'85 per cento
degli spermatozoi mostrava movimenti nella norma. Ma la percentuale crollava di 8 punti in corrispondenza
dell'esposizione ai telefonini.
Un effetto negativo è stato registrato anche per quanto riguarda la vitalità, mentre sulla concentrazione
non si sono avuti risultati chiari.
Spiegano gli autori sulle pagine di 'Environmental International': “dato l'enorme ricorso mondiale ai
telefonini il ruolo potenziale di questa esposizione ambientale
sulla fertilità maschile deve essere approfondito. I nostri risultati suggeriscono con forza
che l'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza causata dal trasporto
del telefonino nelle tasche dei pantaloni influisce negativamente sulla qualità dello sperma.
Un impatto che potrebbe essere particolarmente rilevante per quegli uomini che già hanno problemi di fertilità".
(Da www.italiasalute.it - 2014).